Notizie

Checa sulla stagione di Bautista: "Con Ducati forma una combinazione vincente… ma tutto può succedere!"

Thursday, 30 June 2022 10:10 GMT

Il campione del mondo 2011 nel WorldSBK analizza i successi conquistati dallo spagnolo nel primo terzo di questa annata e anche la lotta a tre per il titolo iridato

Carlos Checa segue da vicino il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike che nel 2011 lo ha visto vincere il titolo iridato in sella a una Ducati. 11 anni dopo è ancora l’unico spagnolo ad avercela fatta e proprio lui è stato l’ultimo a regalare un titolo mondiale alla Casa di Borgo Panigale.

Dopo due anni, per questo 2022 Alvaro Bautista è tornato nel team Aruba.it Racing – Ducati e dopo quattro Round ha 36 punti di margine su Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e 79 sul campione del mondo uscente Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK).

 

BAUTISTA IN TESTA E CONVINCE: le chiavi

Parlando dell’eccezionale striscia di 12 gare in cui Bautista in questo inizio di 2022 è sempre andato a punti e in merito alle lotte con Rea e Razgatlioglu, l’ex pilota Ducati ha detto: “Quando un pilota è riuscito ad andare così forte con una moto, come ha fatto Bautista nel 2019, è probabile che vada forte quando torni. Alvaro è super coinvolto con la moto. Sembra molto sicuro di se stesso ed è capace di portare la Panigale a limiti che invece altri piloti non riescono a raggiungere. Jonathan e Toprak sapevano che Alvaro sarebbe stato competitivo ma probabilmente non così tanto e penso che quest’anno la moto sia ancora più competitiva rispetto a quella che Alvaro aveva nella sua prima annata. Si tratta di una combinazione vincente. L’inizio della stagione è stato fantastico, sia per Alvaro che per il team".

“Alla fine il lavoro è sempre lo stesso, provi le gomme, trovi i limiti in frenata, provi a curvare meglio e ad accelerare più forte. Ora Alvaro ha una Ducati, è una moto che accelera molto bene e ha un’ottima velocità di punta. È piccolo e riesce ad accelerare molto rapidamente. Si tratta di un insieme di sensazioni che alla fine danno al pilota quella confidenza ulteriore per riuscire a spingere un po’ di più, per girare e accelerare. E al momento sembra che quello che lo faccia meglio sia Alvaro con la Ducati”.

 

UNA RIPETIZIONE DEL 2019? I pensieri di Checa…

Tutti ricordano l’esordio di Bautista nel WorldSBK nel 2019, una stagione che nella prima parte ha visto il dominio dello spagnolo ma anche una svolta di Rea che alla fine ha vinto il titolo mondiale con un ampio margine di vantaggio. Possiamo attenderci qualcosa di simile anche in questo 2022?

Checa prevede una lotta intensa fino alla fine: “Penso che Alvaro sia molto consapevole di quello che gli è successo nella sua prima stagione. Ha imparato molto bene la lezione, non commetteranno lo stesso errore, penso che faranno qualsiasi cosa sia necessaria per rafforzare quella unione, lavorando con maggiore calma e assicurandosi della continuità dato che è chiaro che sono fatti per stare insieme. Guardare troppo oltre non serve”.

Checa lancia anche quello che è un avvertimento per Ducati e Bautista: “Questi due terzi di Campionato che mancano alla fine saranno intensi e tutto può succedere. Nel WorldSBK in ogni Round ci sono tanti punti in palio e se hai un weekend negativo puoi veder sfumare il tuo vantaggio”.

 

RECORD EGUAGLIATI: “Sono lieto che sia lui…”

A Misano Bautista ha centrato la vittoria numero 22 con Ducati e ha raggiunto proprio Checa al sesto posto della classifica dei piloti con il maggior numero di successi con la Casa emiliana. Lo spagnolo è soddisfatto dei passi avanti compiuti da Alvaro e ha ammesso che spera di vedere molto presto superato il suo numero di vittorie.

Checa ha detto: “Onestamente penso sia bellissimo, Alvaro è uno dei piloti migliori ed è anche carinissimo come persona e simpatico, sono lieto che sia lui in procinto di superarmi. Non ho intenzione di scendere nei raffronti, sono due epoche molto diverse e lo stesso vale anche per le moto, io corevo con un team privato con il sostegno di Ducati… mi fa strano che siano passati già 11 anni. Ma alla fine sono state prese delle decisioni tecniche, delle decisioni di squadra che se non sufficientemente corrette non ti rendono possibile vincere quei titoli mondiali e quelle vittorie a cui Ducati era abituata nel WorldSBK”.

 

LOTTA A TRE PER IL TITOLO: “Il Campionato è più vivo e interessante che mai”

Checa apprezza molto il momento attuale che sta vivendo il WorldSBK e anche il grande interesse conquistato: “Con l’arrivo di Toprak e Yamaha è diventato un Campionato molto più combattuto. Infatti è riuscito a battere Rea che era il grande dominatore del Campionato. Quel periodo per tanti anni mi aveva fatto perdere un po’ di emozioni. Ora Jonathan deve fare il massimo per riuscire a vincere di nuovo e la cosa bella è che anche Alvaro con Ducati sia arrivato lì davanti. Ora ci sono tre piloti con tre marchi diversi. Penso che questo è ciò di cui il Campionato aveva bisogno, ora è più vivo e interessante che mai”.

“Ci sono tre ottimi piloti che in ogni gara sono su un livello simile e in lotta tra loro per dei risultati… un appeal molto speciale. Mi piace guardarlo, ci sono state delle gare davvero belle. È chiaro che tutti stanno andando al limite. Penso sia uno dei Campionati più belli degli ultimi anni grazie all’equità presente tra questi tre piloti. Questi tre potrebbero stare perfettamente in MotoGP™!”.

 

Segui la lotta per il titolo della stagione 2022 del WorldSBK con il WorldSBK VideoPass!